Si può parlare, infatti, di un esercito di piccoli e medi editori e si conferma la testa di legione della nuova editoria indipendente italiana. Fantascienza, sport, fumetti, divulgazione, letteratura slava e lusofona, audiolibri, saggistica religiosa, noir, manuali didattici e narrativa bianca, Roma non si fa mancare nulla. Dal cilindro romano dal quale è uscita la vecchia guardia indie, ha avuto origine anche la new wave indipendente.
Guardando alle case editrici di Roma degli ultimi cinquant'anni si potrebbe pensare a due ere temporali.
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