
Insediatasi a metà degli anni Novanta come specialista della narrativa anglo-americana (con Benson e Fante prima e Williams e Strout poi), Fazi si è mossa bene anche sul piano degli autori contemporanei italiani, molti dei quali esordienti.
Nel vasto catalogo convivono opere prime di ogni sfumatura stilistica ed emotiva. Da Mani calde di Giovanna Zucca, a Io no di Lorenzo Licalzi; da Mia sorella è una foca monaca di Christian Frascella, a L'ultima estate di Cesarina Vighy.
Tuttavia, l'esordio più sorprendente (e chiacchierato) resta quello di Melissa P., con il suo diario erotico-formativo, 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire.
Nessun commento:
Posta un commento