La sua reputazione nel campo della saggistica filosofica e scientifica la precede: dal 1957 Bollati Boringhieri propone un colto connubio fra cultura scientifica e cultura letteraria e filosofica.
Nata dalla costola scientifica dell'Einaudi, il suo fondatore, Paolo
Boringhieri (ex redattore e direttore delle edizioni scientifiche
all'Einaudi), ampliò e alimentò le collane dedicate alla scienza della
casa editrice torinese, tra cui la Biblioteca di cultura scientifica e
la celebre “collana viola” di studi religiosi, etnologici e psicologici
voluta espressamente da Cesare Pavese.
Il secondo cognome venne acquisito nel
1987, quando la famiglia Bollati acquistò la maggioranza delle azioni e
diede uno slancio all'area umanista del catalogo.
Nei vent'anni successivi, Bollati
Boringhieri diventerà una delle case editrici di riferimento per gli
studiosi di arte, letteratura, filosofia e scienze sociali. In particolare, la casa editrice legherà il suo nome alla psicologia e alle sue numerose branche.Leggi tutto l'articolo
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