Partiti pubblicando testi di denuncia sulla malasanità, i Fratelli Frilli Editori hanno poi virato verso il noir/giallo, facendone il loro marchio di fabbrica.
Tuttavia la casa editrice genovese doc, a conduzione famigliare, ha tenuto viva l’inchiesta sociale nelle collane Controcorrente e In movimento.
Dal noir alla denuncia il passo, in realtà, è più breve di quel che sembra. Come diceva Derek Raymond, «credo che la funzione del noir sia di non permettere che la gente si scordi dell’orrore del mondo».
Il primo amore dei Frilli sono stati i giallisti del territorio,
in gran parte esordienti, i quali hanno poi continuato con loro dopo il
debutto. Tra questi Rosa Cerrato, Cristina Rava, Maria Teresa Valle e
Ugo Moriano.
Nessun commento:
Posta un commento