Feltrinelli è oggi un nome proprio per indicare non solo la casa editrice ma un’intera epoca del nostro Paese. Dietro a questo cognome milanese che campeggia su centinaia di copertine c'è una persona "ingombrante", il suo fondatore, Giangiacomo Feltrinelli.
Partigiano, militante del PCI e appassionato di
libri antichi, il colore rosso e la linea editoriale “popolare” che
Giangiacomo scelse per la sua casa editrice non furono casuali.
A oltre quarant’anni dalla sua misteriosa morte nei pressi di un traliccio dell’alta tensione a Segrate, il nome di Feltrinelli è ancora legato ad alcune delle parentesi più nere degli anni di piombo,
tra cui piazza Fontana, l’omicidio Calabresi, servizi segreti
internazionali e gruppi paramilitari di azione partigiana (GAP), da lui
fondati.
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