Le case editrici scolastiche italiane compongono un mondo variegato. Da nord a sud, i testi per la scuola sono di gran lunga i libri più diffusi, quelli che arrivano di diritto anche al popolo dei “non-lettori”.
Sussidiari, antologie, grammatiche, atlanti, manuali, vocabolari,
quaderni di esercizi e, naturalmente, i famigerati libri delle vacanze.
Dalla storia antica all’educazione civica, dalla religione alle lingue
straniere, ogni materia aggiunge chili di cultura negli zaini di scuola.
Concentrandosi solo sulla scuola primaria e sulla scuola secondaria di primo grado (leggi, rispettivamente, elementari e medie) l’offerta didattica e pedagogica è vasta.
La capofila del ramo è certamente Torino, città nella quale si concentra il 50% circa delle case editrici scolastiche e universitarie italiane; una forza che rappresenta il 30% del mercato librario scolastico del nostro Paese.Leggi tutto l'articolo
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