Nel 2007, anno di grazia per l’editoria romana, che vede la nascita di Elliot, Del Vecchio Editore si distingue subito per la ricercatezza della sua selezione e la grafica raffinata. Non ne fanno mistero nella loromission: «Puntiamo al mercato dei lettori forti e fortissimi».
Elitari ma accessibili, bohémien ma non
trasandati, le loro copertine sembrano francobolli da collezione e si
dividono in tre collane: formelunghe (romanzi e dintorni), formebrevi
(racconti, novelle, saggi brevi e raccolte di pensieri) e una collana di poesia, premiata nel 2013 come la migliore in Italia quanto ad autori tradotti e coraggio di scelte editoriali.
Oriente e occidente si fondono in un catalogo che,
da un lato, ripropone inediti del Novecento (tra cui anche opere di
Marguerite Duras e Colette) e, dall'altro, dà spazio ad autori
contemporanei provenienti da tutto il mondo. Notevole la selezione di gialli d'autore, tra noir africani, detective stories in Gran Canaria, indagini sulle Alpi bavaresi e omicidi in epoca barocca.Leggi tutto l'articolo
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